Sedicesimo incontro di scrittura creativa.

 

A volte per costruire un racconto si ricorre al passato.
Non perché si voglia scrivere una pagina autobiografica, ma perché il titolo dell’esercizio assegnato ci riporta immediatamente ad altri anni, alle relazioni con altre persone.
In un corso di scrittura quello che diviene allora importante è che la nostalgia o il ricordo non coprano ciò che dovrebbe essere il personaggio principale.
Se dobbiamo parlare di detti popolari, il focus dovrebbero rimanere su di loro e sull’impatto che i loro contenuti hanno avuto, oppure ancora hanno, su di noi.
Nel testo che vi propongo oggi l’autore è riuscito a «viaggiare» nel tempo senza perdere di vista ciò di cui doveva scrivere.


Donne e «saggezza popolare»?

di R. D.

“Erano i tempi che ballava mia nonna, con le trecce a penzoloni, con i mutandoni sotto la sua gonna. Quando mio nonno, capitan di fanteria, stava quattro giorni in posa, per mandare a Rosa, la fotografia!!”

Sono stornelli rubati ad una vecchia canzoncina popolare! Semplici ma tanto ricchi di umorismo e verità.

Tempi, quelli, vissuti in montagna, dove io sono nato, di fisarmoniche e pifferi, di balli a palchetto e bicchieri di vino buono e caldarroste.

La vita era fatta di tanto sudore, di rapporti famigliari sempre al limite della sopportazione; gli anziani di casa cullavano i piccoli per guadagnarsi il pranzo di mezzogiorno o la cena; le mamme esauste dai mestieri domestici, dalla mungitura delle mucche e delle capre e da tutto il resto. I padri, beh quelli, chi li vedeva? Sempre fuori casa per i lavori più gravosi, tutto il giorno, fino a sera inoltrata. Ma poi la sera…Che bello ci si ritrovava tutti insieme intorno ad una montagna di pannocchie di grano turco a sgranarne i chicchi e a raccontare e ascoltare tutte le storie che uscivano dalla bocca e dal cuore dei presenti.

Ne scaturiva sempre il meglio di ognuno; avventure, vissuto e…proverbi! Questi ultimi erano pronunciati in modo “pontificale” dai vecchi: “Oggi c’è un tempo che se si gira in acqua…piove!!” (ma che ovvietà), “Alla Madonna candelora dall’inverno siamo fora!!!” Poi rivolgendosi a noi bambini: “Non fate la pipì contro vento, se no vi bagnate le braghe!!!” e così via…

Mio nonno mi diceva: “Non sposare le bionde, che son tutte vagabonde!”

Il nonno, che fantastica persona!!! E io? Trent’anni dopo ho sposato una…bionda! E che bionda!!!

I proverbi, perle di saggezza e talvolta di stupidità; altre volte curiosi, incomprensibili ma soprattutto non condivisibili. “Donna baffuta, sempre piaciuta!” Ecco questo proverbio non mi è proprio mai piaciuto. Mi chiedo: a chi è sempre piaciuta? Ma tienitela tu la donna baffuta, e già che ci sei tieniti pure “ la gallina vecchia che fa buon brodo!!” io ho altri gusti..





                                  

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