Buon inizio di settimana!

«Non esiste un vascello veloce come un libro per portarci in terre lontane.» 

Emily Dickinson


Da qui all'eternità.
di Gianna Fossati

Se avessi saputo che finiva così ti avrei impedito di parlare.
Sì, ti avrei imbavagliata, perché con te, Manuela, le mezze misure non esistono. Giorni fa, per caso, noi due abbiamo ricordato lo zio Michele, uomo di grande generosità, mancato senza eredi diretti. Incautamente, io ho fatto cenno alla cappella che lui aveva voluto costruire, destinando un posto a noi e a Melania, le sue tre uniche nipoti. Non potevo prevedere che tu, in men che non si dica, avresti convocato una riunione di famiglia per discutere di una eventualità, ringraziando il Cielo, non imminente per nessuna di noi.
Il buon zio Michele ,nella sua lungimiranza, aveva pensato bene di riservare altri tre posti per i nostri rispettivi coniugi. Ma qui ti è scattata la molla. Nessun problema per me, Rosalba, che sono infelicemente vedova ormai da anni: il posto è regolarmente occupato. Tu però hai sollevato il caso di Melania, il cui partner, sposato con rito civile, come hai tenuto a sottolineare, ha da mesi notoriamente intrecciato una relazione con una ballerina venticinquenne. Conseguentemente, secondo le tue argomentazioni, il fedifrago avrebbe perso ogni diritto, lasciando un posto vuoto. Già qui, il viso di Melania aveva gradualmente assunto un pallore cadaverico.
Non contenta, hai voluto ricordarci le tue esperienze: divorziata da due anni,hai impegnato una sanguinosa guerra in nome di tutti i beni mobili e immobili,guerra che, conoscendoti,si protrarrà giusto per l’eternità. E per l’eternità il posto del tuo ex resterà vacante.
“Se la matematica non è un’opinione e uno più uno fa sempre due,-hai affermato decisa-avanzano due loculi che possiamo vendere al miglior offerente!”
La povera Melania, che nutre ancora qualche speranza su un ritorno del reprobo, visibilmente alterata, ti ha rivolto parole di fuoco e tu, attaccata al denaro come una cozza allo scoglio, le hai risposto per le rime. Per di più concludendo con l’affermazione: ”Pensiamo al buon nome della famiglia!”.
Morale: ho dovuto somministrare un ansiolitico a Melania. A te avrei voluto somministrare due sonori schiaffoni, ma ero certa che non sarebbero serviti :sei assolutamente un’inguaribile, avida e insensibile bacchettona!




 

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