Narrazioni settembrine.
Quando ero una ragazzina mi fu regalato,
non ricordo da chi, un diario.
Aveva la copertina rivestita di stoffa
verde ed un lucchetto fragilissimo che chiunque avrebbe potuto aprire.
Iniziò così la mia avventura narrativa.
L’ho
ritrovato di recente. Pagine quadrate, ingiallite e inchiostro a tratti
sbiadito.
Rileggendo alcune frasi mi sono
ritrovata in alcune descrizioni e sensazioni:
«Settembre per me è un mese speciale.» Scrivevo «Si torna finalmente a casa (le vacanze dai nonni finiscono sempre con l’annoiarmi), si indossano abiti dalle maniche lunghe così le zanzare fanno più fatica a mordere, al mattino l’aria è fresca e le giornate si accorciano.
Non mi importa affatto che l’estate stia finendo. Ne ho avuto abbastanza di caldo, della città semivuota e delle visite ai parenti.»
Avevate o avente anche voi un diario?
Ci sarebbe una pagina che vi andrebbe di
condividere o di riscrivere cercando nel tra i ricordi le emozioni passate?
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