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Visualizzazione dei post da agosto 25, 2024

Il racconto di Gianna Fossati

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      MOZART TRA DI NOI   di Gianna Fossati   La famiglia era riunita nel posto riservato ai visitatori ovvero nella sala da pranzo stile Chippendale, orgoglio di mamma, che si apriva solo nelle occasioni particolari: anniversari, ricorrenze, festività. Nelle specchiere delle due credenze che si fronteggiavano, si riflettevano i visi un po’ compunti, forse a disagio, dei presenti. Anna osservandoli pensò a vecchi album di famiglia che immortalavano tutti in pose innaturali. Ovunque aleggiava il profumo di cera che mamma usava per i pavimenti. Sul tavolo un vassoio pronto per il caffè a seguire. Anna si sentiva fuori posto come non mai. Papà aveva insistito ed era stato giocoforza obbedire. Lui stesso aveva sollevato il coperchio della tastiera e passato la mano veloce sui tasti come a togliere una polvere che non c’era, poi aveva avvicinato lo sgabello assicurandosi che fosse esattamente alla sua altezza. Sul divano si erano accomodati i cugini di mamma con il figlio Robe

Il racconto di Patrizia Cancelliere

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  I l fiume delle barchette colorate di Patrizia Cancelliere   C'era una leggenda che gravava sul quel posto. Una di quelle che si appiccicano ai luoghi come un odore persistente. La zona fra le due grandi anse veniva chiamata da tutti “il fiume delle barchette colorate”. I vecchi del paese, soprattutto dopo qualche bicchiere di quello buono, giuravano di averle viste. Raccontavano che, trascinata a valle dalla corrente, la lunga collana di barchette di carta multicolori si snodava sull’acqua soprattutto nei roventi pomeriggi estivi quando il sole a picco, la canzone ipnotica delle cicale, le zanzare, l’odore pungente del fiume, intorpidivano i sensi. Appena la si scorgeva, la stranezza di quell’immagine spingeva ad aguzzare la vista e allora i colori si confondevano e si mescolavano ai riflessi sull’acqua, le barchette apparivano, sparivano o, forse non c’erano mai state. E, sempre, in quel momento si alzava un vento caldo che non portava refrigerio ma che, scivolando tra le f