Seconda lezione.
Il palazzo di via dei Saggi di Ida Canepa C’era una volta, un grazioso ciuchino di nome IO. IO amava scorrazzare felice per la campagna, era curioso e ogni giorno cercava di imparare una cosa nuova. In queste sue allegre scorribande spesso condivideva il suo tempo con Marcellino, un ragazzino dagli occhi tristi che tutte le mattine lo aspettava alla staccionata che delimitava il prato dove IO era solito passeggiare. Sin dal primo incontro, sebbene fosse stato casuale, i due capirono immediatamente che sarebbero stati amici. IO ofriva il suo dorso al ragazzino e lo portava al ruscello dove, mentre lui beveva l’acqua che scorreva fresca e leggera, Marcellino si divertiva a fare il bagno. Il pomeriggio, poi, era il momento del riposino all’ombra della vecchia quercia: Marcellino leggeva a voce alta il libro che aveva sempre nello zainetto e IO lo ascoltava pigramente sonnecchiando. A volte, invece di leggere, Marcellino raccontava della sua vita, di come era cambiata da