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Visualizzazione dei post da luglio 7, 2024

Il racconto di Gianna Fossati.

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Ecco un nuovo racconto. L'incipit è tratto da "Cerchi e croci" di Ian Rankin.  Buona lettura!   Io non ho paura di Gianna Fossati    La ragazzina emise un grido, uno soltanto. Un nodo alla gola, improvviso e imprevisto come il buio che l’aveva avvolta, le impedì di emettere alcun altro suono, mentre qualcosa di morbido, quasi un soffio misterioso quanto pauroso, le sfiorava le gambe nude. Si sentì vacillare e stese d’istinto le mani avanti, senza tuttavia incontrare qualcosa di solido che la rassicurasse. Un odore d’ombra e di umidore sembrò abbracciarla, impadronendosi di tutta la sua persona. Pensò che non doveva cadere né tanto meno abbandonarsi al panico, ma sentiva di aver perso l’orientamento. Cercò di avanzare con estrema cautela, finché non sentì al tocco dei mattoni scrostati. Un muro? Ma quale? Si pulì istintivamente le mani sudate nella gonna poi ritentò, sentendo questa volta un tessuto ruvido e una specie di lieve fiato. Un’apertura? Ma quale e per dove? No

Il racconto di Patrizia Cancelliere

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Buongiorno e buon inizio di settimana che il nuovo racconto di Patrizia. L'incipit è tratto da Ritorno a Peyton Place  un romanzo scritto nel1959  da Grace Metalious  e   sequel  di I peccati di Peyton Place  del 1956  opera di esordio dell'autrice e suo bestseller .    L'inverno a volte arriva per gradi, con un susseguirsi logico e ordinato di   mutamenti,   nel tempo e nella stagione, e quando viene la prima neve, non si è sorpresi, perché l'attesa dura da molto. La fioca e la puciaca di Patrizia Cancelliere L'inverno a volte arriva per gradi, con un susseguirsi logico e ordinato di   mutamenti,   nel tempo e nella stagione, e quando viene la prima neve, non si è sorpresi, perché l'attesa dura da molto. Secondo Marina, però, quell’attesa durava veramente troppo. La stagione che lei amava più di tutte era l’estate ma, da bambina pratica quale era, una volta che era finita, non sprecava il suo tempo a rammaricarsene e si metteva ad aspettare la neve, il suo feno