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Visualizzazione dei post da settembre 22, 2024

Il racconto di Patrizia Cancelliere

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Incipit tratto da: "Il trillo insistente del telefono lacerò la quiete di un sonno profondo e l’uomo fu costretto a emergere, dolorosamente, dal suo soffice abbandono, per recuperare il senso della realtà. " Tratto da «E infine una pioggia di diamanti» di Sveva Casati Modigliani Samantha di Telephone di Patrizia Cancelliere   Il trillo insistente del telefono lacerò la quiete di un sonno profondo e l’uomo fu costretto a emergere, dolorosamente, dal suo soffice abbandono, per recuperare il senso della realtà. Aveva lavorato, come al solito, tutta la notte e, perciò, dormiva buona parte della giornata. Recuperava il sonno perduto, perdendo, così, buona parte della sua vita. Se ne rendeva conto e se ne rammaricava ma aveva bisogno di quel lavoro ben pagato perché doveva mantenere se stesso, un gatto grasso gran divoratore di crocchette, passare gli alimenti alla sua ex moglie per il mantenimento della figlia, sostenere economicamente la madre, anziana e vedova e fare qualc

Il racconto di Gianna Fossati

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  Il potere dei sogni di Gianna Fossati   Il trillo insistente del telefono lacerò la quiete di un sonno profondo e…..fu costretto a emergere dolorosamente dal suo soffice abbandono, per recuperare il senso della realtà. Antonio faticò assai a capire che quel trillo proveniva dal telefono .Era felicemente immerso nel bel mezzo di un battibecco con la Pina, che gli agitava sotto il naso dei mozziconi da lui colpevolmente scaricati nel sottovaso delle violette africane. Niente irritava di più la Pina: non il fumo delle sigarette ,ma il gesto infantile di occultare le cicche vicino ai suoi amati fiori. E mentre annaspava alla ricerca del cellulare, Antonio si chiese cosa ci facesse sua moglie con quella minigonna di pelle che tanti ma tanti anni prima aveva attizzato i suoi sensi giovanili. E i capelli sciolti sulle spalle? Boh, valli a capire i sogni! “Pronto!” mugolò nel telefono. “Papà, la macchina non parte!” gli urlò suo figlio che si ostinava a crederlo completamente sor