Il racconto di Patrizia.
Il racconto di oggi, anche lui con l'incipit di Cronin ha come protagonisti personaggi diversi. Ciò che invece accomuna i testi proposti, come mi ha fatto notare proprio l'autrice di Ida e Ugo è l'ambientazione, in tutti estiva, come se i pomeriggi "vacui e irreali" fossero una prerogativa delle giornate calde. Ida e Ugo di Patrizia Cancelliere Ogni sera alle sei un senso di attesa riempiva la casa, animando il lungo pomeriggio vacuo e irreale. In effetti, il tempo, dopo il pranzo, trascorreva lentissimo. Nella calura di un mese di luglio torrido, le persiane chiuse offrivano una penombra che non aveva niente di fresco ma la poca corrente d’aria che circolava per le stanze era sufficiente per sopportare quelle ore infuocate in attesa del fresco della sera. Solo la portafinestra della cucina rimaneva aperta, schermata dalla pesante tenda; al terzo piano è difficile che i ladri arrivino arrampicandosi e poi l’appartamento non era di certo abbandonato ...