Il racconto di Patrizia Cancelliere
Buona lettura e buon primo agosto! Fontamara nel cuore di Patrizia Cancelliere Gli strani fatti che sto per raccontare si svolsero nel corso di una estate a Fontamara. Tutto ebbe inizio nella grande sala delle feste della casa di riposo SS. Pannolonio e Clisterio dove, in quel momento, non si sentiva volare una mosca. Cento paia d’occhi di tutti i tipi, miopi, presbiti, maculopatici o rinvigoriti dal magico intervento di cataratta, fissavano attenti Mario che, in piedi e con un microfono in mano per agevolare i duri d’orecchio, stava facendo una proposta audace, originale e inaudita. Va detto che, da quando Mario aveva corteggiato e poi impalmato la Egle della camera 35 nella cappella dove, di solito, si tenevano i funerali e aveva in questo modo dimostrato a tutti che la vecchiaia è solo un’opinione, era diventato una specie di leader della casa di riposo e tutti lo ascoltavano con rispetto, grande stima e una punta di invidia. E questa volta Mario e la Egle...