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Visualizzazione dei post da 2025

Arte e scrittura o scrittura e arte...

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Ecco il testo di un esercizio assegnato lo scorso lunedì. A «ispirarmi» un quadro di Gianna Fossatti. Il titolo: Qualunque cosa tu ci veda di Patrizia Cancelliere.  Qualunque cosa tu ci veda Impressioni dal quadro “Green” di Gianna Fossati di Patrizia Cancelliere   Jolanda Bellagamba, docente dell’Accademia di belle Arti di Roma, deve correggere i saggi dell’esame scritto del corso di Critica dell’espressivismo dell’arte figurativa dei primi del 900. Il tema è l’analisi dell’opera “Green”, olio su tela di Agostino Fossati. Leggere i testi di critica è spesso una noia; Jolanda è attrezzata con un bel tazzone di caffè, i biscotti, sigarette e accendino. Attacca con il lavoro di Samantha Balzi e legge: “L’omosessualità di Agostino Fossati, meglio conosciuto come “Gianna”, lo ha sicuramente spinto ad ambientare parecchie figure falliche ritte nel verde sconfinato, nel tentativo di armonizzare corpo e spirito in una profonda connessione con la natura. Possiamo definire questo...

Nove lezioni e nuovi progetti!

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Riprendono con oggi le pubblicazioni di alcuni dei testi scritti dagli allievi del corso di scrittura dell'Unitre di Alessandria mentre sta prendendo vita un nuovo entusiasmante progetto.  Continuate a seguirci e a lasciare i vostri commenti.  FATIMA di Sandra Bruno Nella capanna sbilenca una mamma, senza più lacrime, prepara il pane. Il fumo denso avvolge la tristezza, il profumo buono del pane dona al cuore la speranza. ---0--- Due stelle non rischiarano la notte, il buio opprime. Il fragore del vento ferisce. Il freddo spegne il cuore. Uno schianto, voci lontane rimbalzano tra gli schizzi dell’acqua. “Amed, Amed dove sei? Said, Jasmine, Hassan dove siete? Non vi sento?” Le labbra impastate, di sale e di paura, si muovono a stento. Le parole un soffio tra le onde. “dove siete? Non vi vedo, non vi sento?” Le orecchie ferite da suoni angosciosi. Grida lontane sempre più lontane. “Fatima, Fatima sono qui. Sono vicino a te” “Amed, non ti vedo… parlami” “Sono vicino a te” le paro...