Arte e scrittura o scrittura e arte...

Ecco il testo di un esercizio assegnato lo scorso lunedì. A «ispirarmi» un quadro di Gianna Fossatti. Il titolo: Qualunque cosa tu ci veda di Patrizia Cancelliere. Qualunque cosa tu ci veda Impressioni dal quadro “Green” di Gianna Fossati di Patrizia Cancelliere Jolanda Bellagamba, docente dell’Accademia di belle Arti di Roma, deve correggere i saggi dell’esame scritto del corso di Critica dell’espressivismo dell’arte figurativa dei primi del 900. Il tema è l’analisi dell’opera “Green”, olio su tela di Agostino Fossati. Leggere i testi di critica è spesso una noia; Jolanda è attrezzata con un bel tazzone di caffè, i biscotti, sigarette e accendino. Attacca con il lavoro di Samantha Balzi e legge: “L’omosessualità di Agostino Fossati, meglio conosciuto come “Gianna”, lo ha sicuramente spinto ad ambientare parecchie figure falliche ritte nel verde sconfinato, nel tentativo di armonizzare corpo e spirito in una profonda connessione con la natura. Possiamo definire questo...